DS

DS Automobiles, fungeva originariamente dal marchio nobile di Citroën, ma dal 1 giugno 2014, DS è entrata a far parte del gruppo PSA in qualità di marchio premium autonomo. Già nel 2008, Citroën decise di rinnovare il diritto di proprietà per la combinazione di due lettere, con l’obbiettivo di lanciare, a partire dal 2010, nuovi nobili modelli di vetture basati sulla gamma già esistente in modo da creare un marchio di prestigio che producesse modelli firmati DS. Fu stabilito che DS dovesse stare per «Distinctive Series», una parola coniata unendo la lingua francese e quella inglese, che in italiano potrebbe essere tradotta come «Modelli Caratteristici». Il marchio DS rappresenta al contempo un omaggio alla leggendaria Citroën DS, un modello speciale appartenente alla serie D, che venne prodotta tra l’ottobre del 1955 e l’aprile del 1957, alla quale la ormai famosa combinazione di lettere deve la sua fama. Le vetture dal design avanguardista offrivano per l’epoca svariate innovazioni tecniche, tra cui in particolare il loro impianto idraulico centralizzato. Nel momento in cui Citroën fece l’associazione tra la sigla e la parola francese «Déesse», ovvero «Dea», questa venne utilizzata per la designazione dei modelli a venire. A partire da quel momento, Citroën DS scalò le vette del mercato automobilistico come «la Dea». L’attuale gamma di modelli comprende i SUV DS 3 e DS 7, oltre alla berlina DS 9. Il concetto DS si caratterizza per il design straordinario e le possibilità di personalizzazione delle varie vetture. Per tettuccio, carrozzeria e specchietti retrovisori, vengono offerti diverse colorazioni e, in parte, adesivi decorativi così come diverse configurazioni possibili per quanto riguarda il volante e i cerchioni.